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Consalppi, studio del logo

Di seguito alcune delle proposte grafiche più o meno sviluppate nell'idea per Consalppi (Consumatori Associati, Lavoratori, Pensionati e Precari Italiani)  che hanno portato alla realizzazione del logo. Fin da subito è stato chiaro il concetto di federazione quindi di unione e solidità dell'associazione. L'uso dei colori della bandiera italiana evocano l'appartenenza nazionale dell'associazione concetto già caro ad Alppi Associazione Lavoratori Pensionati Precari Italiani una delle single sindacali contenute in Consalppi. L'uso di una font elegante  come Eurostile nella sua versione extended vuole trasmettere il messaggio di solidità e fermezza concetti sui quali nasce la federazione. Il visual del logo riprende i tratti curvilinei del carattere, della lettera C generando cosi un monogramma. La O invece, dalla pancia molto ampia assomigliante ad un quadrato dagli angoli arrotondati, da vita  ad altri simboli emblematici e concetti coerenti con l'idea di federazione: il quadrato nel quadrato sinonimo di come la federata sia un contenitore di associazioni e quindi di associati, l'unione dei dei quadrati (anelli) sinonimo di forte legame tra le associazioni sindacali e i quadrati a formare il numero 8 in posizione orizzontale in segno di infinito sinonimo di quella continuità nell'essere insieme associazione anche nel tempo.  
  
Progetto grafico, ideazione logo a cura di Valerio Barba Design Progettista grafico, creativo, blogger, amante dell'arte e del design, progetta marchi e identità visive, sperimenta tecniche artigianali. 

Valerio Barba









Esperimenti sul segno al Teatro di Arsoli La Fenice - Programma

TEATRO COMUNALE LA FENICE DI ARSOLI
piazza dei Martiri Antifascisti, 1 - Arsoli (RM)

Domenica 13 dicembre - Esperimenti sul segno

Festival multidisciplinare, musica, fotografia, pittura. recitazione arte emergente e sperimentale.

(Programma in aggiornamento)

ore 11.00 apertura mostra

Magic Sky, fotografie di Stefano Viti
Voli Pindarici, pitture di Annamaria Flamini e Paolo di Censi
Proiezione fotografica, Una foto dalla Valle
Esperimenti sul segno, pirografie di Valerio Barba
So-(Q)quadri, fotografie di Martina Santoro
Creazioni Artistiche di Giorgia Lattanzi
Stand up di fotografia per concerti a cura di Vincenzo Bello

ore 16.00 inizio esibizioni fino al termine dell'evento

Letture Espressive di Valerio Barba
Performance di Giorgia Lattanzi
Musiche emergenti di Stefano Barba e Daniele Ciucci
Esperimenti Sonori di Andrea Cauduro
Lato del cerchio, esibizione inedita a cura del Dada Circus

con la partecipazione de "La scena sognata" i giocattoli scenici di Robby Scodnik a cura dell'ass. Settimo Cielo

INGRESSO LIBERO

Guarda l'evento su facebook -->> Esperimenti sul segno
Segui le news su www.valeriobarbadesign.blogspot.it
info: barbavaleriodesign@gmail.com

Immexa, studio del logo

Di seguito alcune delle proposte grafiche più o meno sviluppate nell'idea per Immexa (Federazione Nazionale Immigrati Extracomunitari Associati)  che hanno portato alla realizzazione del logo. Alcuni sono solo spunti. L'ultima immagine è il logo attuale.
I concetti chiari fin da subito sono: l'idea di multietnicità evocati dalla forma indistinta del mondo prima monocolore poi multicolore rappresentante le molte etnie e razze che vivono sul nostro pianeta;
il libero accesso tradotto in un chiaro e deciso no frontiere rappresentato dal cerchio rosso ispirato dalla segnaletica stradale nella quale si immette la parola Immexa  ed il pittogramma umano il quale entra in uno spazio caratterizzato in verde, colore positivo legato ai concetti di start dei semafori ed al libero passaggio nonchè associabile alle idee di gratuità e accettazione;
il marchio attuale cerca di evocare il senso di accesso ed entrata attraverso l'inserimento della parola Immexa, dal latino immeo che vuol dire entrare, nello spazio del mondo costringendo quest'ultimo ad una lieve rotazione coerente con la progettazione sinonimo di continuo movimento in avanti da parte della federazione.

Progetto grafico, ideazione logo a cura di Valerio Barba Design Progettista grafico, creativo, blogger, amante dell'arte e del design, progetta marchi e identità visive, sperimenta tecniche artigianali. 

Valerio Barba









Un nuovo marchio per Catania

La progettazione grafica, la comunicazione visiva, la "grafica pubblicitaria" usando un linguaggio più comune è una disciplina seria. Non basta avere un po di creatività o saper tenere in mano una matita per realizzare artefatti visivi. Non basta essere architetti o artisti per disegnare un nuovo marchio. Ci sono poche regole precise da rispettare e da conoscere cosi da evaderle con intelligenza. 

Come promesso In questo articolo capiremo perché l'immagine in foto donata gratuitamente al comune di Catania  e ideata dal creativo Milko Vallone non può essere considerata un marchio! Non voglio addentrarmi nella simbologia e nella storia della città ma mi limiterò ad elencare quei capisaldi che rendono tale un logo. 
Un buon marchio deve essere innanzitutto: leggibile, fruibile, funzionale, articolato, gerarchizzato. Infine se sarà esteticamente piacevole o bello con tutta l'ambiguità del termine avrà rispettato tutti i principi che lo rendono tale.  L'immagine in questione della città di Catania non soddisfa pienamente nemmeno uno di questi punti sopracitati. Vediamo insieme in dettaglio cosa significano questi appellativi e se il sedicente "logo" li rispetta.

Leggibile. Il contenuto del marchio quale il testo e il visual devono essere chiari, diretti, comprensibili a una data distanza. Più il marchio sarà visibile in lontananza, più sarà stato progettato sapientemente. Il marchio dovrà essere riducibile ovvero potrà essere rimpicciolito notevolmente e mantenere la sua leggibilità. Ora secondo l'ideatore e il sindaco che ha approvato questa creazione promuovendola come marchio turistico l'immagine raffigurerebbe un vulcano, ma già a prima vista si fatica a capire l'idea creativa, figuriamoci in piccolo!? Il marchio non è leggibile.

La fruibilità è data dalla sua declinazione, dalla capacità di essere versatile. Quando si progetta un marchio si deve pensare a tutte le sue applicazioni. Biglietto da visita, carta intestata, cartelline, buste e brochure sono le più comuni declinazioni . Essendo il marchio in questione turistico non si può fare a meno di pensarlo stampato su una t shirt, su un cappello oppure riprodotto sotto forma di portachiavi o di badge o perché no su un bicchiere.  Il marchio non è riproducibile.

Funzionale è l'aggettivo che preferisco. Il marchio deve funzionare ed essendo portavoce di concetti comunicare prima di essere bello. 
Un marchio non è un quadro da ammirare, ma un simbolo, un segno accattivante da ricordare anche molto facilmente. 
Il nostro cervello riceve moltissimi stimoli visivi ogni giorno. E un marchio essendo un insieme di informazioni connotate in un segno, dovrà essere ricordato tra quei miliardi di stimoli. Per tale motivo si preferiscono quei marchi originali puliti e immediati senza troppi fronzoli. Sembra che l'idea del vulcano sia già stata realizzata da Glaser autore del marchio I love NY per un progetto del comune di Napoli.
Il marchio non funziona. L'idea non è originale e rischia creando confusione di ricordare la città di Napoli favorendo il turismo campano piuttosto che quello siciliano! 

Gli ultimi due aggettivi sono facilmente intercambiabili. Qualsiasi tipo di marchio anche il più gestuale ha una struttura sulla quale è disegnato formata da linee di costruzione. Per gerarchizzazione si intende l'importanza che si vuole dare all'icona quanto al contenuto testuale. Nel nostro caso la parola Catania sembra avere la stessa dimensione quindi importanza dell'icona vulcano. La gerarchia è inesistente.       

Questi sono i motivi per i quali la nuova immagine ideata per la città di Catania non può essere considerata un marchio!

Valerio Barba 

Progettazione Logo

Una raccolta di marchi progettati su richiesta, per contest e su iniziativa personale. Brand di abbigliamento sportivo, partiti politici, sindacato, associazionismo, rock band sono alcuni degli ambiti per i quali sono stati realizzati i seguenti loghi. Progettazione grafica di Valerio Barba. info barbavaleriodesign@gmail.com 

Valerio Barba



Progettisti Europei Associati 

Consalppi - Consumatori Associati, Lavoratori, Pensionati e Precari Italiani
Fedarmec - Federazione Azienda Recupero e Mediazione del credito
Immexa - Immigrati Associati Extracomunitari
Movimento cinque stelle
Siat - Sindacato Italiano Autonomo Trasportatori
Forza Italia, Simbolo partitico 

Comune di Roviano, marchio turistico
Repubblica Italiana
Riverbero, Rock band 
Paiel, Associazione Culturale Danza
Unay - concorso in collaborazione con la FAO
Vertical Emotion - Marchio abbigliamento sportivo

Italia Executive - Studio di progettazione
Partito democratico 



Progettisti Europei Associati

Grafica vettoriale vs grafica raster

Come promesso in precedenza oggi vi parlerò di computer grafica. Più in dettaglio della differenza che c'è tra la grafica vettoriale e la grafica raster. Non mi rivolgo certo a progettisti grafici professionisti i quali conoscono bene questa differenza basilare, ma a tutte quelle persone non addetti ai lavori che interagiscono però con il mondo della grafica. 

Innanzitutto, la computer grafica è quella disciplina che mediante l'uso di software di progettazione grafica produce file contenenti artefatti visivi pronti per essere stampati. La computer grafica si divide in grafica vettoriale e grafica raster. Che vuol dire? La grafica vettoriale, lo dice la parola stessa fa riferimento ai vettori, quella raster chiamata anche grafica bitmap fa riferimento ai pixel. 
La prima si basa su regole matematiche e produce immagini vettoriali la seconda su regole visive, utilizza la capacità dell'essere umano di accostare piccoli pixel di diverso colore per darne vita ad altri. Esistono molti software di grafica vettoriale, Il più conosciuto è Adobe Illustrator. 
La forza delle immagini vettoriali a differenza delle immagini raster sta nel fatto che suddette immagini possono essere ingrandite all'infinito essendo vettori derivati da formule matematiche e la qualità dell'immagine sarà sempre elevata. La risoluzione sarà sempre alta. La risoluzione indica il grado di qualità di un'immagine. In genere, si usa questo termine riguardo a immagini digitali, ma si può parlare di "risoluzione" anche con riferimento a qualunque fotografia o immagine trasferita o riprodotta su un determinato supporto mediante un processo di stampa, di visualizzazione, o di proiezione. Il più conosciuto dei software di grafica raster è Adobe Photoshop. 

Un immagine raster o bitmap una volta ingrandita e stampata perderà informazioni producendo un effetto volgarmente detto "sgranato" ovvero presentando dei pixel di disturbo. I pixel non sono altro che piccolissimi punti di luce che sullo schermo danno vita a un immagine. L'immagine vettoriale in fase di stampa avrà una definizione impeccabile, nonostante la stampa non sia basata sui vettori ma su un insieme di piccoli punti sulla carta. Questo perché una volta creato il file con un software di grafica vettoriale saremo in grado di produrre un artefatto con un ottima risoluzione per la stampa.  Quest'ultima utilizza lo stesso concetto delle immagini raster. I pixel, ossia minuscoli punti di luce sullo schermo sono come i piccolissimi punti sulla stampa che compongono un determinato colore. 


Seraut e Signac, esponenti del puntinismo avevano intuito che per realizzare il colore verde invece di mescolare il blu e il giallo sulla tavolozza era possibile farlo sulla tela utilizzando la capacità dell'essere umano di recepire l'accostamento di due colori da una determinata distanza come uno solo... continua

Valerio Barba

Biglietti da visita

Una piccola raccolta di biglietti da visita progettati e realizzati per una serie attività: progettista grafico, studio dentistico, pittrice, ristorante, sindacato. Progettazione grafica e stampa (in continuo aggiornamento) Valerio Barba









Progettazione grafica

Di seguito una raccolta di lavori di grafica pubblicitaria realizzati come prove di idoneità per l'inserimento all'interno di agenzie e studi di progettazione grafica dopo colloqui lavorativi. La prima immagine è un volantino A4 fronte e retro con una serie di offerte commerciali. La progettazione attraverso lo stile fotografico è semplice e accattivante. La scelta delle immagini, l'impostazione del testo sono tutto. La seconda immagine è una locandina per Comunika, istituto specializzato nella formazione. L'idea creativa sta nella associazione tra claim e immagine iconografica. La citazione famosissima di Cartesio e un cervello in stile iconico con idee che gli fluttuano intorno.  La terza immagine Save the date è una cartolina o postcard. Esperimenti sul segno è un evento del quale io sono idealmente l'autore. E' una mostra? è  un laboratorio? Cos'è? E' un principio di comunicazione che spinge il ricevente della cartolina ad incuriosirsi e visitare una pagina sul web e a tenere a memoria una data. La quarta immagine è un flyer per una serata Drag queen. Festa folle e kinky, the trasformismo show. Chi meglio di un travestito truccato da Joker celebre personaggio per esprimere tale concetto. 

Progettazione grafica, impaginazione, fotoritocco (joker), iconografica ideazione e realizzazioni a cura di Barba Valerio 




Offerta commerciale, depliant

Comunika, Master in filosofia, locandina
Save the date, post card

Master Drag, the trasformismo show, flyer