Domenica 13 dicembre, dalle ore 10.00 il Teatro Comunale La Fenice - Arsoli (RM), Piazza Martiri Antifascisti si trasforma in un generatore di creatività ospitando Esperimenti sul segno, evento realizzato nell'ambito del progetto Prove di Volo/Officina E.S.T. 2.0 - Officina culturale della Regione Lazio con il sostegno dell' assessorato alla Cultura della Regione Lazio e in collaborazione con il Comune di Arsoli e l'Associazione Settimo Cielo.
Con una buona risposta da parte del territorio alla "Chiamata alle arti", manifesto pubblico dove si invitavano gli artisti della Valle dell'Aniene (e non solo) a prendere parte all'evento possiamo affermare che Esperimenti sul segno può definirsi il primo festival multidisciplinare di arte emergente e sperimentale della Valle dell'Aniene. Musica, fotografia, pittura e molto altro.
L'evento inizierà la mattina con l'apertura della mostra dove i protagonisti saranno i giovani artisti emergenti. Tra i tanti "Esperimenti sul segno" ospiterà: "Voli Pindarici" pitture di Paolo di Censi e Annamaria Flamini già parte attiva dell'associazione Gli artisti della Valle del Cavaliere; "So(Q)quadri" fotografie di Martina Santoro, fotografa di scena per alcune compagnie teatrali di Roma e per night guide.it; pirografie di Valerio Barba curatore della mostra e progettista grafico prestato alle arti; "La scena sognata" i giocattoli scenici di Robby Scodnik a cura dell'ass. Settimo Cielo e le scenografie del Raggio Verde compagnia teatrale amatoriale del luogo.
Nel pomeriggio a partire dalle 16.00 la platea allestita per l'esposizione si trasformerà in un parterre dove il pubblico potrà assistere alle esibizioni dal vivo. Lo spettatore sarà coinvolto così nello spazio espositivo durante le performance, vivendo un esperienza unica nel suo genere.Tra i molti artisti a prendere parte alla manifestazione Andrea Cauduro uno tra i più talentuosi musicisti dell'underground tiburtino e il Dada Circus band già nota per aver partecipato a numerosi festival e manifestazioni in tutta Italia formatasi a Tivoli nel 2012.
Particolare importanza è data anche all'aspetto interattivo ed educativo del festival. A dimostrazione di ciò il programma dell'evento vede anche la realizzazione di proiezioni fotografiche e di uno Stand Up di fotografia sul palco della manifestazione, piccolo laboratorio di fotografia finalizzato ad una corretta esposizione in condizioni di scarsa illuminazione come quelle di un palco.
Esperimenti sul segno e in particolare Il teatro comunale di Arsoli diventano così il punto di riferimento non solo di un piccolo centro ma anche di tutta la valle dell'Aniene.
Per ulteriori informazioni:
www.valeriobarbadesign.blogspot.it
bavaleriodesign@gmail.com
cell 331 339 06 72
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Esperimenti sul segno al Teatro di Arsoli La Fenice - Programma
TEATRO COMUNALE LA FENICE DI ARSOLI
piazza dei Martiri Antifascisti, 1 - Arsoli (RM)
Domenica 13 dicembre - Esperimenti sul segno
Festival multidisciplinare, musica, fotografia, pittura. recitazione arte emergente e sperimentale.
(Programma in aggiornamento)
ore 11.00 apertura mostra
Magic Sky, fotografie di Stefano Viti
Voli Pindarici, pitture di Annamaria Flamini e Paolo di Censi
Proiezione fotografica, Una foto dalla Valle
Esperimenti sul segno, pirografie di Valerio Barba
So-(Q)quadri, fotografie di Martina Santoro
Creazioni Artistiche di Giorgia Lattanzi
Stand up di fotografia per concerti a cura di Vincenzo Bello
ore 16.00 inizio esibizioni fino al termine dell'evento
Letture Espressive di Valerio Barba
Performance di Giorgia Lattanzi
Musiche emergenti di Stefano Barba e Daniele Ciucci
Esperimenti Sonori di Andrea Cauduro
Lato del cerchio, esibizione inedita a cura del Dada Circus
con la partecipazione de "La scena sognata" i giocattoli scenici di Robby Scodnik a cura dell'ass. Settimo Cielo
INGRESSO LIBERO
Guarda l'evento su facebook -->> Esperimenti sul segno
Segui le news su www.valeriobarbadesign.blogspot.it
info: barbavaleriodesign@gmail.com
piazza dei Martiri Antifascisti, 1 - Arsoli (RM)
Domenica 13 dicembre - Esperimenti sul segno
Festival multidisciplinare, musica, fotografia, pittura. recitazione arte emergente e sperimentale.
(Programma in aggiornamento)
ore 11.00 apertura mostra
Magic Sky, fotografie di Stefano Viti
Voli Pindarici, pitture di Annamaria Flamini e Paolo di Censi
Proiezione fotografica, Una foto dalla Valle
Esperimenti sul segno, pirografie di Valerio Barba
So-(Q)quadri, fotografie di Martina Santoro
Creazioni Artistiche di Giorgia Lattanzi
Stand up di fotografia per concerti a cura di Vincenzo Bello
ore 16.00 inizio esibizioni fino al termine dell'evento
Letture Espressive di Valerio Barba
Performance di Giorgia Lattanzi
Musiche emergenti di Stefano Barba e Daniele Ciucci
Esperimenti Sonori di Andrea Cauduro
Lato del cerchio, esibizione inedita a cura del Dada Circus
con la partecipazione de "La scena sognata" i giocattoli scenici di Robby Scodnik a cura dell'ass. Settimo Cielo
INGRESSO LIBERO
Guarda l'evento su facebook -->> Esperimenti sul segno
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Comunicato Stampa - Esperimenti sul segno
Domenica 13 dicembre, dalle ore 10.00 il Teatro Comunale La Fenice - Arsoli (RM), Piazza Martiri Antifascisti - ) si trasforma in un generatore di creatività ospitando Esperimenti sul segno, evento realizzato nell'ambito del progetto Prove di Volo/Officina E.S.T. 2.0 - Officina culturale della Regione Lazio con il sostegno dell' Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e in collaborazione con il Comune di Arsoli e l'Associazione Settimo Cielo.
Esperimenti sul segno è una mostra multidisciplinare e interattiva che vuole dare rilievo al talento di giovani artisti emergenti a dimostrazione che la provincia è un territorio ricco di fermento sul quale è necessario investire.
L'evento è preceduto da una "Chiamata alle arti", manifesto pubblico dove si invitano i performer e creativi della Valle dell'Aniene (e non solo) a partecipare alla manifestazione. Dalla musica alla fotografia, dalla pittura alla pirografia, dalla calligrafia alla recitazione, i segni assumono significati ben precisi e il Teatro di Arsoli, già contenitore di spettacoli, laboratori e Residenze Artistiche, diventa il luogo elettivo ed emblematico dove sperimentare l'insieme di queste discipline.
Esperimenti sul segno è un concetto esteso a tutte le arti intese come insieme di segni e simboli, forme di espressione e comunicazione, è un contenitore di artisti che hanno scelto, attraverso la ricerca personale, di portare all'interno del proprio percorso artistico l'innovazione tradotta come esperimento. Se da una parte la manifestazione esalta l'aspetto sperimentale, dall'altro vuole stupire lo spettatore coinvolgendolo nell'opera stessa e rendendolo attivo all'interno dello spazio artistico creando cosi un interazione che mette in rilievo anche l'aspetto educativo dell'arte.
Per ulteriori informazioni:
cell 331 339 06 72
Vasilij Kandinskij, Composizione VII, Esperimenti sul segnoN2
Il pittore Vasil'evič Kandinskij in questa opera chiamata Composizione VIII si dedica alla parte grafica che può esistere anche senza il colore. Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico.
La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. Può essere orizzontale, verticale, diagonale.
Può essere spezzata, curva, mista. I singoli suoni possono essere mescolati tra loro; più la linea è variata, più cambiano le tensioni spirituali che suscita: drammatiche se è spezzata, più liriche se è curva. Anche lo spessore cambia: può essere sottile, marcato, spesso, variabile.
Queste teorie sono contenute nel suo saggio Punto Linea Superficie. La superficie è intesa come il supporto materiale destinato a ricevere il contenuto dell'opera, si tratta solitamente di una tela (ma Kandinskij ha dipinto anche del vasellame e dei piatti).
Composizione VIII realizzato nel 1923 da Vasilij Kandinskij.
L’opera rappresenta forme geometriche elementari (cerchi, triangoli, quadrati, linee), disposte in maniera apparentemente casuale. Cerchi e linee rette sono le forme dominanti della composizione e contribuiscono a creare una struttura geometrica rigida, rafforzata anche da colori opachi utilizzati per lo sfondo.
All’interno del quadro è possibile riconoscere anche trapezi, cunei e linee curve.
Particolare rilievo è dato al cerchio viola, nero e rosso in alto a sinistra e al grande cuneo che taglia verticalmente il centro del dipinto. È impossibile stabilire quale sia il reale significato dell’opera. Si tratta di una combinazione di segni geometrici, che devono comunicare all’osservatore una “necessità interiore” dell’artista, non esprimibile con parole o soggetti materiali.
Esperimenti sul segno è un un concetto che nasce in maniera umile e spontanea come una serie di pirografie realizzate su legno. Esperimenti sul segno intesi come vere e proprie verifiche fatte in un laboratorio. L'idea di riprodurre quadri che hanno caratterizzato la storia dell'arte pittorica nasce dall'esigenza di fare esperimenti sul segno grafico. Dalle pitture rupestri alla Pop Art il segno ha assunto significati e concetti molto diversi.
L'esperimento in questione sta nel vedere, consapevoli delle teorie astrattiste contenute in Linea Punto Superficie, se il segno nato dall'incisione riesce a vivere senza l'ausilio del colore come Kandiskij insegna mantenendo graficamente i concetti espressi nell'opera originale. Non importa se il risultato sia bello o brutto.
La domanda da porsi è: l'esperimento può dirsi riuscito?
L'esperimento in questione sta nel vedere, consapevoli delle teorie astrattiste contenute in Linea Punto Superficie, se il segno nato dall'incisione riesce a vivere senza l'ausilio del colore come Kandiskij insegna mantenendo graficamente i concetti espressi nell'opera originale. Non importa se il risultato sia bello o brutto.
La domanda da porsi è: l'esperimento può dirsi riuscito?
Valerio Barba
Orvieto 2015
Photo by Valerio Barba - Esperimenti sul segno è un un concetto che nasce in maniera umile e spontanea come una serie di pirografie realizzate su legno. Il progetto è realizzato da Valerio Barba ed abbraccia tutte le discipline visive arti minori in questo caso la fotografia. Esperimenti sul segno intesi come vere e proprie verifiche fatte in un laboratorio. L'idea di sperimentare nasce dall'esigenza di fare esperimenti sul segno iconico portavoce di un significato. Il segno non è più inteso come l'incontro della matita sul foglio, ma segno in quanto simbolo legato alla semiotica e alla simbologia insito nel linguaggio grafico e fotografico. Una targa alla memoria in primo piano, un bambino su un'altalena, un albero stroncato come la vita di un giovane ragazzo sono simboli emblematici che evocano inevitabilmente sensazioni vicine per alcuni lontane per altri. Valerio Barba
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