Sundblom accentuò le caratteristiche del Santa Claus leggendario per renderlo l’uomo perfetto della Coca-Cola; vestito di rosso brillante, sempre allegro e colto in stravaganti situazioni concluse con la famosa bibita in mano alla fine di una dura notte di lavoro a consegnare doni. Negli anni successivi il Babbo Natale della Coca-Cola inizia a diventare un simbolo ufficiale delle feste, e le campagne pubblicitarie del brand ottengono sempre più consenso; In una serie di disegni pubblicati nel 1869 si può apprezzare il personaggio pressoché identico all’attuale e con le stesse abitudini. Nel 2001, Coca-Cola inizia anche con le campagne pubblicitarie televisive, e il primo spot diretto dal premio Oscar Alexandre Petrov, riprende proprio un’opera di Sundblom e il risultato è senza dubbio encomiabile. Coca-Cola quindi, attraverso ottime azioni di marketing, è riuscita a influenzare l’immaginario della popolazione americana e a cascata anche quelle degli altri paesi, riuscendo in un’impresa più unica che rara: collegare a doppio filo il suo brand al simbolo per eccellenza delle feste natalizie, Babbo Natale.
Valerio Barba