
I suoi lavori, infatti, vengono esposti nei musei di tutto il mondo, da Parigi a Barcellona, da Tokyo a San Paolo. La passione di Herb Lubalin è sicuramente la tipografia...i caratteri. Non si stanca mai di ripetere che, secondo lui, ogni art director dovrebbe conoscere molto bene tutti i caratteri esistenti e dovrebbe usarli in modo elastico, malleabile.
Lubalin, infatti, usa i caratteri in modo estremamente flessibile, li compatta, li allunga e addirittura li ridisegna. In un suo commento sottolinea che "I caratteri devono parlare da soli, come le immagini. Da oltre 500 anni siamo abituati a considerare i caratteri semplicemente per il loro contenuto semantico e ne trascuriamo quello grafico. Bisogna abbandonare questa mentalità e iniziare a trattare i caratteri come elementi dotati di vita propria".(tratto da "I Grandi Maestri della Grafica - Fabbri Editori) Lubalin, nel 1945, diventa art director della "Sudler & Hennessey" (agenzia di pubblicità specializzata in prodotti farmaceutici). Questa esperienza è importante, per Lubalin, sia dal punto di vista artistico che manageriale. L’artista riesce a creare intorno a se, un gruppo di giovani designers, ai quali ispira stima e riesce a trasmettere stimoli e passione. Lui pretende sempre il meglio da se e dai suoi collaboratori ma la sua cordialità rende tutto più facile e costruttivo.
Il manifesto antimilitarista (NO MORE WAR) risale a questo periodo: il carattere lineare e grassetto, il fondo nero, gli insetti che camminano sulle scritte, trasmettono inquietudine e un’angoscioso senso di morte. Nel 1964, Lubalin, apre lo studio "Herb Lubalin Inc" che si trasforma nel tempo, fino a divenire, nel 1980, il "Lubalin, Peckolick Associates Inc". Inizia ad occuparsi, non solo di pubblicità, ma anche di packaging, grafica editoriale e progettazione dell’immagine aziendale coordinata per società importanti.
I suoi maggiori successi editoriali li riscontra con le riviste "Eros" e "Avant Garde" che sbalordiscono i lettori americani, non solo per i contenuti editoriali trasgressivi ma soprattutto per la veste grafica. Lubalin disegna il logo "Avant Garde" inventando perfino un font che porta lo stesso nome e che diventa molto presto uno dei caratteri più usati dai graphic designers e art director del mondo.
Nel 1974 fonda la rivista tipografica "U&Lc."; questa creazione gli da la libertà di promuovere autonomamente le proprie idee sulla grafica e di occuparsi più profondamente del mondo tipografico. Con la rivista "U&Lc." che diventa la più importante nel settore dell’industria tipografica (vengono presentati ogni anno, provenienti da tutto il mondo, circa 100 caratteri nuovi), Lubalin conferma la sua destrezza di disegnatore a livello internazionale. Herb Lubalin è ricordato ancora oggi non solo per le sue doti di artista geniale ma anche per quelle di eccellente insegnante. Insegna per molti anni alla Cooper Union School di New York e nelle principali università americane ed europee.
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