Il libro che vi consiglio oggi è Il piccolo libro dei colori interessantissimo testo sul modello di una lunga intervista di Michel Pastoureau e Dominique Simonnet. Io affascinato da sempre dalla semantica dei colori per "deformazione professionale" trovo finalmente un libro capace di orientarmi nel magico e infinito mondo dei colori. E voi avete mai brancolato nel buio dei colori?
Valerio Barba
Non è un caso se vediamo rosso, diventiamo verdi di paura, blu di collera o bianchi come un lenzuolo... I colori veicolano tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto, e possiedono significati nascosti che influenzano il nostro ambiente, i nostri comportamenti, il nostro linguaggio e il nostro immaginario.
La loro storia, ricchissima e sorprendente, racconta l'evoluzione delle mentalità, degli usi e delle società, intrecciando arte, politica, religione, psicologia, sociologia. Con una narrazione brillante e ricca di aneddoti e curiosità, Michel Pastoureau guida il lettore in un affascinante ed erudito excursus alla ricerca di significati, applicazioni, implicazioni dei colori, per riuscire a districarsi nel labirinto simbolico delle tinte.
I colori la dicono lunga sulle nostre ambivalenze. Sono dei formidabili rivelatori dell’evoluzione della nostra mentalità. Nel corso della storia, la religione li ha posti sotto il suo controllo, così come ha fatto con l’amore e con la vita privata. Come la scienza abbia detto la sua, sopravanzando la filosofia: onda o corpuscolo? Luce o materia? Come anche la politica se ne sia impadronita: i rossi e gli azzurri non sono sempre stati quelli che conosciamo. E come, oggi, ci portiamo ancora dietro quello strano retaggio. L’arte, la pittura, la decorazione, l’architettura, la pubblicità, naturalmente, ma anche i nostri prodotti di consumo, i nostri indumenti, le nostre auto… Tutto è retto da un codice non scritto di cui i colori detengono il segreto.
di Micheal Pastourau