Prendo spunto da un'articolo molto interessante tratto da Creatività & Ispirazione, il blog di Emanuela di Natale (copywriter, social, media manager) -- >> http://www.emanueladinatale.com/fruit-of-the-loom-fake-store/.
La blogger racconta come il brand Fruit of Loom, azienda multinazionale che produce e commercializza non solo capi d'abbigliamento a prezzi contenuti tra cui biancheria intima, possa riuscire attraverso una campagna fake, con una semplice operazione di naming e restyling nel marchio, nell'arredamento dello store e nel packaging del prodotto a vendere lo stesso prodotto facendolo passare per un raffinato capo di alta qualità.
L'idea riuscitissima e documentata nel video ha fatto si che persino un rappresentante del rinomato marchio di Victoria's Secret potesse essere tratto in inganno. Questo video è la prova certa che l'identità di un marchio è uno strumento indispensabile del quale tutte le attività dovrebbero dotarsi per risultare competitive. Non è pensabile cercare di avviare una qualsivoglia di attività senza pensare alla cura e all'immagine del proprio brand!
Non bisogna stupirsi se alcuni marchi on line sono più competitivi di altri che sono assenti dal web, oppure se alcuni servizi on line hanno soppiantato attività con alle spalle anni di esperienza sul campo. Saper comunicare bene, dotarsi di un'identità grafica, affidare la propria immagine ad un esperto può tranquillamente far passare come nel caso di Fruit of loom lo stesso prodotto per una lingerie di alta qualità.
Valerio Barba