" Affascinante e misteriosa la storia della scrittura affonda le sue radici nell'età del Bronzo, quando comparvero probabilmente in Egitto, i primi segni di un linguaggio scritto. Per motivi legati alla religione o al commercio, i sistemi di scrittura si svilupparono e raffinarono in tutte le civiltà del Medio - Oriente. Dal XV secolo a. c. in poi si stabilizzarono alfabeti veri e propri, in cui ad ogni segno corrispondeva un suono e dalla combinazione di segni si formavano parole. Scendendo la scala, si ripercorre in pochi passi l'evoluzione della scrittura occidentale, passando dal pittogramma che rappresentava una testa di bue stilizzata all'aleph fenicio e all'alfa dei greci fino ad arrivare alla A del nostro alfabeto latino. Da lì, quasi con un balzo ci si proietta ai due grandi eventi che hanno segnato la storia della comunicazione umana: l'invenzione della stampa a caratteri mobili e il passaggio alla telematica. Il viaggio non è concluso... a ciascuno di noi il compito do proseguirlo e interpretarlo! "
A sinistra Aleph pittogramma rupestre di origine fenicia. |
Subiaco, considerata la culla della stampa, vide la nascita del Lattanzio il primo libro stampato in Italia. E per questo motivo, per l'attenzione alla cultura della stampa, mi chiesero di rappresentare il concetto dell'evoluzione che il segno ha subito nel tempo. Progettai una serie di sei icone rappresentanti la nascita e l'evoluzione della prima lettera dell'alfabeto, la lettera A. La prima icona è un pittogramma rupestre raffigurante aleph che nell'alfabeto fenicio originariamente voleva dire bue.
La seconda è la raffigurazione molto sintetizzata dello stesso aleph formata da un cerchio e un semicerchio che toccandosi leggermente danno vita a una testa con due corni, come se il simbolo si fosse evoluto da pittogramma a una figura geometrica mantenendo il suo significato. Il terzo simbolo scaturito dal secondo è un segno molto simile alla lettera greca "gamma" avente ancora tratti animaleschi. La quarta icona è la lettera alpha greca ottenuta dalla rotazione di 90° in senso orario di quella icona che chiamiamo "gamma". La quinta icona è ancora la lettera alpha greca però ruotata nuovamente di 90° molto simile ad una A. La sesta icona è una vera A.
Il segno ha completato la metamorfosi. La settima icona è invece la rappresentazione del carattere da stampa italiano per eccellenza, il Bodoni, disegnato da Giovanni Battista Bodoni (1740-1813), caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili. Il progetto grafico della guida a muro di Valerio Barba è stato realizzato in forex intagliato e poi affisso al muro da l'ink, studio grafico dalla progettazione all'allestimento. Arricchito da un pannello esplicativo del progetto di cui ho parlato all'inizio e una serie di tre piccoli quadrati che idealmente uniscono le icone e danno un senso compiuto alla realizzazione.
di Valerio Barba 26/04/2014
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