Re-Design

Come ho già scritto nel precedente articolo, dove analizzavo graficamente i simboli dei più popolari partiti italiani, mi accingo ora a presentare il re-design dei marchi dei partiti Forza Italia, Pd e M5S. Consiglio la lettura del post precedente per capire meglio quanto scrivo di seguito. Non faccio operazioni di restyling che avrebbero bisogno di un lavoro più approfondito, tipo ripartire da un brief di cui al momento sono sprovvisto. Mi limito a correggere e perfezionare gli attuali simboli, immaginando le richieste dei committenti in questo caso il leader politici.


Immagino un Silvio Berlusconi che mi riceve nel suo famosissimo studio con la scrivania e la libreria e dice con la sua intonazione. 
<< Qui ho uno schizzo del nuovo simbolo di Forza Italia. L'ho disegnato io personalmente e vorrei modernizzarlo per una nuova discesa in campo! >>. Intanto il cane Dudù entra nella stanza. << Allora vedi qui, il nome del partito in grande, molto grande! La bandiera italiana grande, molto grande e il mio nome all’interno perché sono il presidente! Grande, molto grande! Non dimenticarti l’azzurro che fa molto nazionale di calcio! E Forza Italia! >> Mi liquida cosi e me ne vado. 

http://uk.reuters.com/
Immagino Renzi che invece mi contatta su twitter con un hashhtag e mi invita a uno dei suoi tanti meeting. Mi dice che dopo il convegno mi avrebbe dato le direttive per un re-design del suo simbolo. Arrivo li e dopo il convegno però manda una persona fidata a dirmi che vorrebbe un logo giovane con il link alla sua pagina facebook, senza la pianticella di Ulivo e con il giglio di Firenze nonché simbolo dello scoutismo essendo lui stato in gioventù un boyscout. Allorchè lo faccio venire di persona facendolo riflettere e gli dico: << Matteo! Essendo il presidente del consiglio che fa riferimento al Partito Democratico forse non dovresti scegliere da solo e sarebbe bene mantenere i significati espressi nel vecchio logo condivisi già dal tuo partito. >> Mi trova d’accordo, mi saluta e se ne va.


www.beppegrillo.it
Grillo lo immagino in diretta streaming con Casaleggio su una piattaforma telematica video creata apposta per indicarmi le informazioni. A parlare è Casaleggio che mi spiega che le idee per il marchio M5S quali le stelle, la V e il link del sito sono state frutto di un referendum on-line (a cui hanno partecipato in due lui e Grillo) e poiché la rete è sovrana dobbiamo attenerci agli elettori del movimento. Prende la parola Grillo che mi dice: << Tu sei un pubblicitario, il male dell’Italia, devi andare a casa, questi sono ragazzi fantastici, che cazzo ne sai te di marchi, tu sei un fantasma! >> Io non batto ciglio, prendo le info di Casaleggio che mi fa l'occhiolino (sottointendendo che Grillo è disturbato), sorrido e chiudo la connessione. 

Avendo tutte ora tutte le info necessarie posso procedere. In tutti e tre i simboli faccio piccole ma significative operazioni di re-design. Sciegliere una font più coerente, dare più armonia al logo mantenendo colori e esigenze del partito e del leader. In tutti e tre i simboli aumento la traccia della circonferenza dandogli un colore e un peso, facendola diventare parte della progettazione e non solo bordino nel quale iscrivere il marchio. Nel re-design di Forza Italia riproduco la bandiera nel cerchio, inserisco il nome Berlusconi come nel precedente e iscrivo il tutto coerentemente in una circonferenza azzurra. Mantengo l'inclinazione con tutti i nomi e i colori modificando solo la forma della bandiera. La font che scelgo è un Futura Bold geometrico coerente con la circonferenza del simbolo.

Operazione diversa per il simbolo del PD. Correggo innanzitutto gli spazi di rispetto di ogni elemento riprogetto il monogramma sulla falsa riga e sostituisco la d maiuscola con la minuscola con la sola differenza del ramoscello che aiuta il completamento modale del monogramma. Aumento come nel primo il peso della traccia rendendola visibile e parte del marchio e scelgo un altra font geometrica per il simbolo: l'Avant garde Book



Terzo e ultimo re-design è quello del M5S. Qui gli spazi del marchio da modernizzare sono più ordinati. Innanzitutto scelgo una font dinamica che possa evocare l’idea di movimento: Itc Officina e reinserisco i testi in Bold del nome e in Book per il nome del sito.  Elimino così la forma dello smile non sense che segue la circonferenza per giustificare sotto le stelle il nome beppe grillo.it Elimino anche la traccia e le ombre (per pulire il marchio) intorno alle stelle ruotandole alternate per aumentare l'idea di movimento. Mantengo la citazione della v dei visitors (idea della rete sovrana?!?!) e aumento la traccia rossa. Invio tutto agli uffici di graphic design dei rispettivi  partiti e aspetto risposta.







di Valerio Barba, creativo, progettista grafico, amante dell'arte e del design, progetta marchi e immagini coordinate, restyling e redesign marchi già esistenti! 

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