Questo articolo è un invito a riscoprire una forma di comunicazione pubblicitaria rivoluzionaria in tutte le sue declinazioni: il viral marketing. Rivoluzionaria In quanto non convenzionale. Per non convenzionale si intende quell'insieme di strategie promozionali che sfruttano metodi di comunicazione "innovativi", differenti dai classici sistemi pubblicitari. I prodotti vengono proposti al pubblico in modo "alternativo", per rimediare all'assuefazione del marketing tradizionale. In due parole. Avete presente la banana di Alves e il polverone suscitato? Se il lancio della banana dagli spalti e la reazione del giocatore nel mangiarla fosse una cosa studiata a tavolino da pubblicitari? Quello è viral-marketing.
Cos'è il viral marketing ?
Il marketing virale per definizione è un tipo di pubblicità non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. Come un virus si espande sul web attraverso un prodotto multimediale preferibilmente un video, sui giornali come notizia e nella realtà attraverso il passaparola. Il principio del viral marketing si basa sull’originalità di un’idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, riesce a espandersi molto velocemente in una data popolazione. Come un virus appunto, l’idea che può rivelarsi interessante per un utente, viene passata da questo ad altri contatti, da questi ad altri e così via.
Chi fa viral marketing?
Viral marketing viene praticato da società all'avanguardia sul piano della comunicazione pubblicitaria di massa sul web. Tra i marchi internazionali più conosciuti: Coca cola, Volkswagen, Heineken. Per fare esempi più vicini a noi anche i marchi italiani come la Kinder hanno praticato questo tipo di pubblicità. Guarda la campagna Kinder bueno. Buono da diventar cattivi. O meglio hanno tentato di avvicinarsi ai principi del marketing Virale. Nulla toglie che però può essere praticato da tutti anche società minori e piccole aziende che vogliono fare un salto di livello. Basta capirne le potenzialità, ovvero che è l'unico modo per distinguersi dalla comunicazione di massa tradizionale che inghiotte tutto in un grande imbuto che è internet da una parte e dall'altra il rumore visivo che circonda la carta stampata.
Dove si pratica il viral marketing?
La rivoluzione tecnologica, l'incalzare del web sta cambiando il mondo dell'informazione e di fare pubblicità. Alcuni canali televisivi hanno anche la diretta streaming dei programmi. Gli spot sbarcano sulle piattaforme telematiche video free come You tube e Vimeo. Nascono web series, web radio e web TV low cost. La cultura sta cambiando in tutti i paesi occidentali. Se si vuole rispondere alla domanda dove si pratica il viral marketing? In tutto il mondo industrializzato tranne che in Italia, figlia ancora di una cultura conservatrice, moralista e perbenista che si indigna e censura lo spot della Vigorsol dove uno scoiattolo "rinfresca" l'ambiente però non insorge quando viene eletto il terzo presidente del consiglio senza elezioni democratiche.
Perché si pratica il viral marketing?
Perché il viral marketing è divertente, è anticonvenzionale ed è fuori dagli schemi, quindi funziona suscitando clamore e attenzione. Si pratica viral Marketing perchè è declinabile in molte forme che rientrano comunque nel concetto di viral ma non sono indicate specificatamente come marketing virale. Una di esse è l'ambient marketing ovvero una forma di marketing non convenzionale che sfrutta l'ambiente (sia esso una strada, un negozio, un ascensore, una cabina telefonica, il bagno di una discoteca...) per "incontrare" il target. Un'altra è lo street marketing, una forma di marketing non convenzionale che si esplica esclusivamente per le strade vere e proprie di una città o al massimo all’interno dei Centri Commerciali, e privilegia come strumenti il corpo e l’azione di performer (flash mob). Infine c'è la guerriglia marketing, una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
Il marketing virale si pratica quando si è ben consapevoli che i canali classici hanno fallito. O meglio non bastano più. Quindi bisogna avvalersi e inventarsi qualcosa di nuovo che stupisca. Un valore aggiunto. Quante pagine facebook vediamo nascere di ristoranti o pub tutte uguali? Quanti biglietti da visita, volantini, si stampano per far conoscere la propria attività con scarsi risultati? Quanti siti web vengono pubblicati ogni giorno? Quante energie per pubblicizzare il proprio evento sui social? ecc ecc. La risposta a tutto ciò sono due parole. Marketing virale. Un'ottima idea, un'efficace diffusione della cosa, una buona realizzazione, un buon coinvolgimento, ecco che la vostra clientela crescerà a vista d'occhio!
di Valerio Barba, creativo, progettista grafico, amante dell'arte e del design, progetta campagne pubblicitarie ispirate al viral marketing!!!
barbavaleriodesign@gmail.com
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