Il contenuto di un programma elettorale e il suo aspetto grafico?
Il disegno del simbolo politico, la realizzazione dei manifesti?
E Il ruolo dei social network come facebook o twitter influisce sull'andamento delle votazioni?
Quando ho accettato l'incarico di occuparmi della progettazione grafica del materiale elettorale della lista "Roviano punto a capo" (Rm) non credevo sinceramente che il mio lavoro fosse determinante al fine dei risultati elettorali. Nessuno può sapere quali sono i meccanismi che spingono le persone a votare in una lista piuttosto che un altra oppure un partito piuttosto che un altro. Si possono solo immaginare... ideali politici? destra e sinistra? conoscenze, amicizie, clientelismi? Di certo non è la grafica a veicolare voti! Al livello nazionale le modalità sono quelle tradizionali. Comizi in piazze rinomate, ospitate in TV e sui giornali, tessere di partito, promesse varie come nuove dentiere o 80 euro in busta paga. Pochissima attenzione invece a curare la comunicazione visiva su carta o sul web. Quello che si chiama advertising electoral. Nessuna cura nel disegno del simbolo, nella realizzazione di un sito, di manifesti, di una campagna elettorale originale ecc ecc. con le dovute eccezioni che sono gocce nel mare. L'aspetto più importante è apparire sui canali mainstream. La comunicazione è ridotta alle modalità tradizionali. Emblematica la scelta di Fratelli d'italia di inserire il simbolo nel simbolo, aumentando l'incoerenza visiva e la scelta di tutto il panorama politico di mostrare il faccione del candidato sempre meno rassicurante. Diciamo che l'idea di rinnovamento non è contemplata all'interno dei maggiori partiti sul piano nazionale rispetto le materie affrontate sopra!
Sul piano locale la situazione non migliora affatto. A meno che non hai un partito alle spalle o uno sponsor che appoggi e finanzi la campagna elettorale al punto di fare un lavoro capillare che non viene mai fatto, la realizzazione di artefatti visivi a favore della campagna si riduce ad un programma stampato male e scritto di corsa anche per mancanza di fondi, ad un simbolo buttato lì senza arte ne parte, un'incoerenza nel realizzare biglietti, manifesti e quant'altro, una pagina facebook da far inorridire Zuckemberg. Il tutto accompagnato da una critica di carattere provinciale che vede il male in ogni novità, alimentata da un inutile vociferare che sfocia sulla rete. In totale l'assenza di una coerenza visiva dettata da una persona competente che sa quello che fa anche dovuta ai stessi deficit economici che non sempre ti permettono di collaborare con un professionista... di seguito alcuni artefatti visivi di pessimo gusto... Comunicazione visiva elettorale (continua)
di Valerio Barba blogger, creativo , progettista grafico, amante dell'arte e del design, studia e progetta graficamente materiale elettorale!!!
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