Cominciamo col dire che un graphic designer non deve mai smettere di essere curioso. Questo articolo conta solo cinque personaggi per questioni di spazio. Questa non vuole essere una classifica, piuttosto una raccolta di grandi personalità del passato, che un graphic designer non può non conoscere.
- Un personaggio appartenuto alla storia di cui un graphic designer non può fare a meno della sua conoscenza è colui che ha incarnato lo spirito italiano del Rinascimento in tutte le sue forme, Leonardo Da Vinci. Uomo di ingegno e talento universale si occupò delle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu architetto e scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. Uno dei primi designer della storia senza sapere di esserlo...
- Dopo questo tuffo nella storia di cui Leonardo è stato uno dei protagonisti facciamo un balzo temporale fino alla fine del 1800 e le nostre coordinate si spostano da Firenze a Parigi, in particolare nei teatri bohemien della città francese dove Lautrec amava trascorrere il suo tempo. Pittore francese, importante artista post-impressionista, illustratore e litografo fu uno dei primi autori delle affiche, una forma nuova di comunicazione, posta tra l'arte e la pubblicità, conosciuta oggi come cartellonistica....
- Senza spostarci temporalmente ci catapultiamo a Mosca. Tra 1922 e il 1933 Vassilj Kandiskj pubblica un saggio fondamentale, Punto linea superficie. Il pittore russo, creatore dalla corrente artistica dell'astrattismo, si dedica alla parte grafica che può esistere anche senza il colore. Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico. La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. Kandiskj docet...
- In contemporanea con la pubblicazione di Punto Linea e superficie a Pittsburgh nasceva Andy Wharol. Pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e montatore statunitense, fu una figura predominante del movimento della Pop art e tra gli artisti più influenti del XX secolo. Le sue opere più famose diventate delle icone sono state prodotte in serie in serigrafia tecnica di stampa manuale. Ha ospitato nella sua factory per un periodo Keith Haring...
- Torniamo in Italia. sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore-visivo e consulente aziendale. Bruno Munari domina la scena milanese degli anni cinquanta-sessanta; artista, designer e scrittore. E' stato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo", dando contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva e letteraria con una ampia ricerca che arriva a trattare il tema dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco.
di Valerio Barba
to be continued
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