Dieci frasi da non dire a un grafico! Reloaded (Prima parte)

Questo blog vuole essere alla portata di tutti. Per i progettisti grafici, per chi si occupa di fotografia, per chi fa illustrazione, per chi si occupa di creatività e anche per chi di grafica non ne sa nulla. Prendendo spunto dall'articolo diffuso sul web Dieci frasi da non dire a un grafico  preso da http://www.picamemag.com , web magazine italiano dedicato alle arti visive, vado a spiegare ai non addetti ai lavori e quindi anche a potenziali clienti i miei motivi del perché non bisogna rivolgerle ad un progettista grafico determinate affermazioni. Questi i primi cinque.

Ma come in bassa risoluzione io lo vedo bene? La risoluzione indica il grado di qualità di un immagine. Si misura in DPI. Punti o pixel per pollice. Più pixel saranno presenti nell'immagine e più questa sarà definita. Quando si afferma che nel monitor si vede bene si dice una bestialità perché un grafico quando parla di alta risoluzione si riferisce a quando l'immagine sarà utilizzata, quindi anche se si vede bene in quei 30 X 30 pixel, la qualità si perderà  e un grafico venderebbe la madre pur di non perdere la qualità del suo lavoro!

Dai.. tanto ci metti un minuto a farlo. Sembra che fare il grafico sia un divertente passatempo che si risolve in un pomeriggio noioso.  Certo non sarà come alzare blocchetti in un cantiere, ma necessita di un attività intellettuale non indifferente e tempo. Ogni creazione grafica, fotomontaggio, impaginazione, manifesto, logo ecc ecc ha bisogno del suo tempo. Anche Michelangelo non ha impiegato un giorno per dipingere la Cappella Sistina! Prima di fare affermazioni che denigrano il lavoro del grafico io ci penserei due volte!

L'importante è che sia qualcosa di impatto. Altro tormentone. Per un grafico quest'affermazione vuol dire tutto e niente. Un progettista sa bene che dovrà realizzare un artefatto originale, espressivo, diretto, chiaro, leggibile, fruibile, funzionale, declinabile, efficace, comunicativo, coerente e quindi bello! Indi per cui dire che basta che sia di impatto è come sminuire tutti i concetti per il quale il progettista grafico vive! Nelle sue preghiere che ogni sera ripete al Dio del design ci sono parole come coerenza visiva ma la parola impatto non c'è.

Mi sembra vuoto prova a ingrandire tutto. Il fatto che sembra vuoto è perché il grafico lo ha progettato così. Il vuoto, il bianco che c'è c'è su questo blog da aria agli elementi, che se no soffocherebbero. Ogni elemento ha uno spazio vitale da occupare. Ingrandendo tutto si rischia di far sconfinare gli spazi vitali degli elementi che possono essere un titolo, un logo, un immagine vettoriale. Non bisogna avere paura del vuoto o del bianco. Il bianco è nostro amico! Non riempire tutti gli spazi potrebbe essere un modo per dar importanza agli elementi!

Ti ho mandato il logo. E' i formato word va bene? Quest'affermazione è di natura tecnica e se non si sa si può capire. I loghi si progettano in software di grafica vettoriale. I vettori che compongono il logo fanno si che ingrandendo le dimensioni non si perda la qualità. Word creato da Microsoft è pessimo un programma di scrittura e NON di grafica. Un grafico NON usa word. Non riesce nemmeno ad aprire il file mandato. Quindi inviare il logo da Word equivale a dire al grafico: "oggi ho deciso di farti impazzire, non ho il logo in vettoriale non so cosa significa vettoriale quindi accontentati". Sarebbe come costruire una casa con del materiale scadente.

To be continued...

Di Valerio Barba creativo,  blogger, progettista grafico, amante dell'arte e del design!